C’è Bio e Bio

Da MENU’ MAGAZINE – Anno XVI N. 31 – 01-2008

Oggi si assiste in Italia, ma il discorso vale anche per altri paesi, a una intensa fioritura di negozi di nicchia dedicate ai prodotti biologici e alle  specialità agroalimentari più sfiziose e legate a una tradizione a rischi estinzione. In questo mare magnum non è tutto oro colato. Spesso ci si trova di fronte a prodotti di gusto non sempre commovente a causa della presenza di oli non troppo gradevoli… Per questo ogni volta in cui ci si imbatte in prodotti che uniscono alla loro fragranza il sentore delle materie prime utilizzate bisogna intonare l’alleluia. Come capita quando si assaporano le specialità di un’azienda agricola a conduzione familiare del nord Sardegna, quella dei Fratelli Pinna di Ittiri. Raramente capita di assaggiare dei sott’olio di una delicatezza e soavità come quelli appunto proposti dai Fratelli Pinna, il tutto proviene dalle coltivazioni biologiche aziendali. Sono prodotti che stregano il palato e che non si finirebbe mai di gustare nella loro naturalezza. Senza dimenticare le creme di asparagi e di carciofi dal settore equilibrato e aggraziato, conferito unicamente dall’ingrediente di base oltre che da un sapiente uso di pochi aromi naturali e dal delizioso olio della fattoria di famiglia, pluridecorato nei concorsi oleari e plurielogiato dai media. I Carciofini sono quelli piccoli e spinosi, consistenti dolci e carnosi… una citazione particolare oltre che per le favette, delicate, quasi dolci, per gli zucchini e per gli asparagi, di gusto elegante aromatico, va fatta per i cavolfiori in agrodolce, anch’essi finemente ravvivati da un velo di aceto di vino bianco, olio extravergine di oliva spezie ed erbe odorose. Una vera delizia. Un altro gioiello di cui i Fratelli Pinna vanno giustamente fieri è il loro olio. Il prodotto topo è l’extravergine di oliva “ Antichi uliveti del prato”, di colore giallo oro intenso dalle note verdi. Per chi ama la delicatezza assoluta c’è il denocciolato di Bosana, che possiede un’acidità più bassa e un contenuto di polifenoli quasi il doppio rispetto ad un olio tradizionale franto col nocciolo. Armonico ed equilibrato al gusto, pur con sensazioni fruttate troppo decise e marcate, oltre che persistenti e nette anche nel retrogusto, si evidenzia per la sua eleganza e finezza. Insomma una vera opera d’arte naturale.

Giancarlo Roversi