L’isola che non c’è

Un omaggio all’olio extravergine a anche all’intelligenza di due produttori che da sempre hanno puntato sulla qualità a tutti i costi senza per questo diventare irraggiungibili. Di irraggiungibile , qui, c’è solo l’utopia della perfezione: per fortuna perché così di può sempre migliorare: per fortuna, perché così si può solo migliorare. E allora, l’idea di unire simbolicamente in un prezioso scrigno in legno di ciliegio le due maggiori isole sotto il segno di un olio eccelso (tonda iblea per Lorenzo Piccione di Pianogrillo e bosana per Antonella Pinna, entrambi pluripremiati ogni anno) è un’utopia e un gadget divertente nella speranza di trovarne sempre di più di olio buono.

Fonte: Gambero Rosso